Ruota del Dharma Ciondolo in Ottone

Ciondolo Ruota del Dharma in ottone, realizzato con la tecnica della cera persa da modello traforato a mano.

I nostri gioielli sono creazioni originali ideate e realizzate da Madhu Giovanna Bellini, Maestra di Reiki e Orafa Etica, operante nel Laboratorio di Arte Spirituale "La Terra e il Fuoco".

La Terra e il Fuoco è un Comitato Culturale che si occupa di ricerca, studio, sperimentazione e applicazione di tecniche artistiche per la creazione di monili e oggetti ispirati ai Simboli Sacri delle Antiche Civiltà. La Terra e il Fuoco fa parte del progetto “La Città della Luce”.
 

Descrizione
La Ruota del Dharma, chiamata anche Ruota del Divenire o Ruota delle Rinascite, è un antico simbolo appartenente alla cultura Buddhista.

Significato
La ruota può presentare diversi significati a seconda del numero di raggi che la compongono.

La ruota con otto raggi, come completamento del numero 7, rappresenta la fine di un ciclo della creazione ( vedi i 7 cerchi nel Seme della Vita ) e con l'ottavo raggio l'inizio di un nuovo ciclo, ovvero l'eterno ciclo delle rinascite o Karma.

Nel Taoismo il mozzo della ruota rappresenta il vuoto, nel corpo umano il mozzo è il cuore, il centro che da energia e ritmo a tutti gli organi affinché possano lavorare in maniera armoniosa.

Qualità e utilizzo
La Ruota del Dharma viene utilizzata come mandala durante la meditazione sulla legge del Karma.

Il simbolo può essere utile per canalizzare la consapevolezza buddhica della via verso l'illuminazione, la via del Dharma che si contrappone al Karma e al Samsara. 

Curiosità
Si narra che il Buddha mise in moto la Ruota nel momento in cui rivelò le Quattro Nobili Verità ai suoi discepoli, nel Parco delle Gazzelle, in India. Per tale ragione La Ruota del Dharma viene di frequente rappresentata tra due gazzelle.

Dimensioni
Diametro: 4,8 cm
Spessore: 1,5 mm

Materiale
Ottone

Collana 
Catenella in ottone 80 cm 

Pulizia del metallo
L'ottone subisce un naturale scurimento, dovuto all'ossigeno nell'aria, che si chiama appunto ossidazione. Per farlo tornare lucido è sufficiente pulirlo con prodotto per ottone oppure, se volete provare una ricetta naturale non inquinante, utilizzate il succo di mezzo limone diluito in un bicchiere in 2 dita di acqua. Pochi secondi di immersione nel succo e il metallo tornerà a risplendere. In caso fosse necessario un intervento più forte, si può utilizzare un foglio di carta vetrata per metalli, grana 800 o 1000, che si può acquistare dal ferramenta.